21 Mar Sindrome della primavera: come combatterla e in cosa consiste?
La chiamano “sindrome primaverile” o “letargia primaverile”, si tratta di un malessere che in genere dura alcune settimane, uno stato di affaticamento con diminuite energie fisiche e umore basso associato all’arrivo della primavera.
Sonnolenza, ansia, stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione, mal di testa, inappetenza e sbalzi di umore: sono questi i sintomi più diffusi del mal di primavera, soprattutto nelle donne.
Ma perché l’arrivo della primavera viene accolto con tanta difficoltà dal nostro organismo?
Sincronizzarsi con i nuovi ritmi dell’ambiente esterno, è per il nostro corpo un’operazione faticosa, che va affrontata con le mosse giuste.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi il mal di primavera è un disagio passeggero, a cui puoi rimediare facendo delle mosse semplici e naturali, che ridaranno energia al tuo corpo.
Prima di tutto devi nutrire il tuo corpo in maniera ottimale
Segui le regole della dieta mediterranea in 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, così da suddividere gradualmente l’energia che ti occorre durante la giornata.
Dopo aver scelto un’alimentazione sana e corretta innamorati di piccole buone abitudini che ti rimetteranno in sesto più velocemente.
Fai attività fisica giornaliera come lunghe passeggiate all’aria aperta o una stimolante lezione di yoga, soprattutto al mattino, aiuta a liberare la mente e stimola le endorfine.
Combatti la sindrome da letargo primaverile cercando di dormire un po’ di più la notte.
Giornate più lunghe non devono necessariamente significare più ore da passare in piedi.
E ricorda di mantenere basso lo stress. Per noi donne le giornate possono essere infinite e stressanti al punto da farci perdere l’attenzione su noi stesse e sul nostro corpo soprattuto in questo periodo che siamo più vulnerabili non dobbiamo perdere l’interesse nel volerci bene.